mercoledì 18 gennaio 2012

EMPATIA


Sorella, fratello,
con te ho vissuto
i tuoi attimi felici.
Con te ho pianto
... per le vicende tristi
della tua vita.
La tua anima nuda
si e` rispecchiata
nei mei occhi;
ho percepito i battiti
del tuo cuore
greve di dolore e
saturo di lacrime
non versate da tempo.
Saro` felice con te
quando alleggeritosi
il tuo fardello
potrai riprendere
a correre veloce
sul cammino della tua vita.

EMPATHY
Sister, brother,
i rejoiced with you
for the happy times.
I felt the anguish
for the sad moments
in your life.
My eyes saw the reflection
of your naked soul,
my heart perceived
the pounding of your heart
heavy with pain
and filled with tears
you have been unable to shed.
I will feel happy for you
when your life burdens
become lighter
and you`ll be able
to run fast once again
on the path of your life.

Autrice Noris Cappellini D'Achille - London

La poesia Empathy-Empatia e`stata pubblicata sull`Antologia "Labore e Civitatis" del concorso Tra le parole e l`infinito! www.traleparoleelinfinito.com/Libro.html

L'INCONTRO


Il mio cuore batteva cosi` forte
da sovrastare il ritmico rullio del treno
che mi trasportava a rincontrare
l`amata di tanti anni addietro,
anche se per poche ore.

Le brilleranno gli occhi come allora?
Mi riconoscera`?
La mia mente era un turbinio
di domande lasciate senza risposta
da quando i nostri sentieri
presero direzioni opposte.

Sporgendomi dal finestrino
all`avvicinarsi del treno alla stazione,
la scorsi tra la folla:
l`immagine della giovinezza
preservata nel tempo!

Scesi dal treno trafelato,
le presi le mani nelle mie
e le nostre anime esultarono!

Autrice: Noris Cappellini D'Achille

La poesia ha vinto il secondo premio per il concorso "Anzitutto comunicare" organizzato dalla Associazione per la Terza eta`(http://www.terzaeta.com/Quis-Times/)

Recensione della Redazione:E' bello leggere di certi "incontri" ed è altrettanto piacevole percepirne le emozioni tra le righe di una poesia, sincera e diretta, capace di esprimere tutta la gioia di certi momenti, indipendentemente dall'età e dalle situazioni.

domenica 8 gennaio 2012

IL FUNERALE DI MIA MADRE


Uno spruzzo d`acqua santa,
il mormorio delle preghiere,
il tonfo del coperchio di legno
... a coprire le tue spoglie terrene,
lo stridore della ruspa
che scavava lo spazio
per la tua ultima dimora;
sulla tua bara
una manciata di terra,
una rosa,
calde lacrime.


La tua anima serena
dall`azzurrita' dei cieli immensi
a contemplare
la nostra disperazione.